Dietro
Flavia Fratello per Federica Ferretti: vi racconto come amarsi, per conquistare la vera indipendenza
Un altro voto notissimo, la giornalista Flavia
Fratello, ci racconta la sua esperienza di professionista-donna che ha aderito
a #noiciamiamo.
E che,
soprattutto alla luce degli ultimi sconcertanti femminicidi, rilancia la
necessità di lottare, sempre e comunque, per la propria indipendenza.
Da quella economica a quella sentimentale, “cercando
di non farsi calpestare, perché le donne, più semplicemente, non hanno coltivato
il loro amore, quello soprattutto per se stesse”.
Dagli esordi a Videomusic ad Omnibus.
Eccovi
tutte le sfaccettature di Flavia.
F.F. Flavia Fratello e la sua esperienza
professionale variegata: da Videomusic alla conduzione del popolare format
Omnibus. Quali sono gli studi che hai affrontato?
Flavia Fratello: Ho frequentato il liceo
classico, mi sono laureata in Storia Moderna e Storia dell'arte. Ma soprattutto
ho letto tantissimo, e viaggiato ogni volta che ho potuto.
F.F. Ti sei trovata coinvolta anche in VM
scuola: cosa pensi della nostra istruzione, oggi?
Flavia Fratello: Quello che pensavo anche
allora: che è rigida, poco aperta alle novità, o se lo è lo è nel modo
peggiore. Che è sorretta dall'entusiasmo di pochi, dal tran tran di molti e
dall'ignavia di tanti. Ma se penso alla mia personalissima esperienza, non
posso che ringraziare quei 3/4 insegnati che mi hanno fatto apprezzare il
piacere della scoperta.
F.F. Quanto conta per una donna potersi “sostenere”?
E cosa consiglieresti alle donne che faticano oggi a trovare un lavoro?
Come si può uscire dal circolo vizioso della dipendenza economica anche come
possibile causa di femminicidio?
Flavia Fratello: Non
ho mai pensato, nemmeno per un minuto, fin da piccola, che qualcuno
dovesse/potesse mantenermi. La mia indipendenza non era in discussione e ancora
oggi la mia vita è organizzata in modo da non dover dipendere da nessuno dal
punto di vista economico. E questo mi dà una gran forza. Per completare la
risposta, consiglierei di affrontare anche 4 lavori
insieme come facevo io da ragazza. Erano lavori saltuari, ma, sommati insieme, mi
hanno dato la possibilità di prendere il via.
F.F. Anche tu, come altre colleghe, hai
accettato di partecipare a questa campagna dall’emblematico titolo:#noiciamiamo.
Come ti ami, tu? Pensi, viceversa, che le donne si siano disamorate di se
stesse in questi anni?
Flavia Fratello: Mi amo concedendomi gli spazi di cui ho bisogno. Mi amo facendo ciò che
mi fa star bene, sia esso leggere un libro, fare un viaggio, chiacchierare con
le amiche, comprami un vestito. Mi amo cercando di non farmi calpestare,
trattare in modo men che rispettoso da chiunque, ma non perché io mi senta
chissà chi, ma perché come chiunque merito rispetto. Vuoi sapere se le donne si
sono "disamorate"? Forse, o semplicemente non hanno coltivato il loro
amore. Lo hanno dato per scontato, e nulla è peggio. Anche nei confronti di se
stessi.
F.F.La repubblica è donna, abbiamo appena festeggiato i suoi 70 anni con una serie di omaggi a coloro che hanno permesso questo miracolo. Secondo te, quanto è cambiata la nostra funzione sociale in questo lasso di tempo?
Flavia Fratello: Moltissimo: in 70
anni da custodi nel nucleo familiare abbiamo allargato i nostri confini, anzi
abbiamo realizzato che non ci sono confini. Non è una conquista di tutte, ma
pian piano ci arriveremo.
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